Pato parla della sua storia con Barbara Berlusconi e del rapporto con Silvio, ex presidente del Milan, rivelando aneddoti inediti.
Alexandre Pato, ex attaccante brasiliano del Milan, ha condiviso ricordi personali e professionali in un’intervista al podcast “BSMT” condotto da Gianluca Gazzoli. Durante l’episodio, ha raccontato del suo legame con Barbara Berlusconi, figlia del presidente Silvio Berlusconi, e della sua esperienza come giocatore rossonero.
Pato e Barbara Berlusconi: una relazione speciale
Parlando della sua relazione con Barbara, Pato ha rivelato: “Al Milan stavo benissimo, ero fidanzato con la figlia del proprietario, ero a casa, avevo la mia vita lì e mi trovavo benissimo. Non mi pento di niente di quello che ho fatto. È stato un momento felice che ho vissuto, quello che succedeva fuori dal campo, con la mia relazione, non cambiava i risultati”.
L’attaccante ha ricordato come questa relazione abbia persino influenzato alcune delle sue decisioni calcistiche, tra cui il rifiuto di una proposta importante: “Barbara è stata parte in causa nella mia decisione di restare in rossonero e di rifiutare la proposta arrivatami dal Psg”.
Riflettendo sul passato, Pato ha aggiunto: “Ora sono sposato. Mia moglie Rebecca è bellissima, bravissima, sa che la mia storia passata non si può cancellare. È una conduttrice televisiva e anche suo padre si chiama Silvio”.
Il rapporto speciale con Silvio Berlusconi
Oltre alla relazione con Barbara, Pato ha parlato del legame con Silvio Berlusconi, allora presidente del Milan, descrivendolo come una figura carismatica e presente nella sua vita: “Lui era il capo, sapeva tutto. Andavamo la sera a cena in ristoranti e lui arrivava da noi la mattina agli allenamenti: ‘Eh, hai preso l’acqua ieri vero?’. Sapeva tutto. Ciononostante mi ha sempre trattato molto bene e non mi ha mai chiesto di lasciare sua figlia”.
Tra i ricordi più curiosi, Pato ha raccontato delle feste organizzate da Berlusconi: “Berlusconi diceva: ‘Se vinciamo darò una festa per voi. Però tu, Pato, sei fuori!’ Per me è stato davvero bellissimo e piacevole conoscerlo e averlo vicino”.
Pato ha ricordato anche l’affetto e i consigli che Berlusconi gli dava, spesso legati al calcio: “Mi chiamava nel pullman mentre si andava alla partita, a mezz’ora dalla partita. Mi consigliava dove giocare, cosa fare in campo e mi diceva di non preoccuparmi, che poi con l’allenatore ci avrebbe parlato lui”.
Il brasiliano ha concluso con un sorriso, rievocando il senso dell’umorismo del presidente: “Raccontava sempre barzellette sui brasiliani. A volte sembrava che dicesse cose che non ho mai saputo se fossero vere o meno. Per come le raccontava, ti spingeva a crederle”.
Pato ha espresso profondo rammarico per la scomparsa di Berlusconi nel 2023, ma ha sottolineato quanto fosse grato per il loro rapporto: “Mi è rimasto nel cuore. Era una persona carina, divertente e mi dava consigli che mi hanno cambiato tanto”. Il tutto come riportato da notizie.virgilio.it
